martedì 16 agosto 2011

Finalmente

Leggo oggi con gioia, sul sito gattopoli.it, che tre operai di Olbia sono stati condannati a sei mesi di reclusione per aver dato fuoco ad un gatto (http://www.gattopoli.it/news/olbia-tre-operai-in-carcere-per-avere-bruciato-un-gatto.html).
Leggendo questa ed altre atroci notizie sul maltrattamento di animali non posso fare a meno che chiedermi quale sia il motivo che spinge le persone ad atti tanto crudeli; non riesco a capacitarmi del fatto che tre persone giovani, di circa trent'anni, possano trovare divertente osservare un gatto ardere come una torcia dopo averlo cosparso di alcool: quale piacere può provare una persona nel vedere soffrire e morire un essere vivente indifeso ed innocuo? Tali comportamenti rivelano, secondo me, una mente malata, sadica e pericolosa che avrebbe bisogno, oltre ad una pena detentiva, anche di cure psichiatriche volte ad evitare che questi comportamenti si manifestino in modo recidivo.
Comunque un grande passo avanti è stato fatto con la sentenza in oggetto.