martedì 29 marzo 2011

Solidarietà per Fermi

Recentemente ho cercato di spiegare che cosa sia una reazione nucleare, ma forse il premier non legge questo blog! e forse non ha mai letto nulla in proposito........dal momento che in una conferenza stampa ha affermato che l'energia nucleare proviene dalla scomposizione delle cellule!!?? Probabilmente Fermi si sarà rivoltato nella tomba!
Ma perchè invece di parlare non conta fino a 1000000000000000000000000000000000000000000000????
Lo so molte persone non conoscono i dettagli tecnici di reazioni complesse, non siamo tutti chimici o fisici me ne rendo conto, ma.........lui è il premier, la persona che vorrebbe continuare a guidare l'Italia, la persona che vuole le centrali nucleari!!! penso che allora dovrebbe informarsi un po' meglio sul funzionamento delle centrali stesse e del nucleare in generale, magari studiare e ascoltare le persone che hanno una certa competenza in materia prima di rilascire dichiarazioni!
Cerco di spiegarmi meglio e di correggere ciò che ha sostenuto durante la conferenza stampa:
1) le reazioni nucleari NON derivano dalla scomposizione di cellule, ma dalla scissione di un atomo in due atomi più piccoli.
2) il nucleare NON è la forma più pulita di energia: dove mettiamo le scorie radioattive? il cesio 137, per esempio, ha un tempo di dimezzamento pari a 30 anni.
3) le scorte di uranio NON sono infinite: come tutti i combustibili anch'esso è destinato a finire.
4) il nucleare NON è la forma di energia più sicura: dove mettiamo il caso di Chernobyl e il disastro attuale verificatosi in Giappone?

venerdì 18 marzo 2011

Centrali nucleari o bombe atomiche?

I recentissimi avvenimenti del Giappone hanno, per fortuna, catalizzato l'attenzione sull'energia nucleare: centrali nucleari sì o centrali nucleari no?
Il 12 e 13 giugno si svolgerà il referendum sul nucleare ed allora bisogna essere preparati, bisogna conoscere l'argomento in questione. Cercherò quindi di spiegare, per chi non lo sapesse già, che cosa sia una reazione nucleare.
Le reazioni nucleari sono fondamentalmente di due tipi:
1) Fusione nucleare: è una reazione in cui due nuclei atomici leggeri si fondono per darne uno diverso da quelli di partenza e più pesante (è quella che avviene nel sole e nelle stelle). Per tale reazione è però necessaria una grande quantità di energia;
2) Fissione nucleare: reazione in cui un nucleo pesante, liberando energia, (uranio 238 o plutonio 239) si scinde per dare due nuclei più piccoli e tra loro di massa simile. Tale reazione è quella che viene usata sia nei reattori nucleari delle centrali sia nelle bombe atomiche. (La bomba all'uranio fu quella che distrusse Hiroshima, la bomba al plutonio quella che distrusse Nagasaki).
Sì l'unica differenza tra una bomba atomica ed una centrale nucleare è, in pratica, solo la velocità con cui avviene la reazione: nella prima viene innescata una reazione a catena che prosegue in modo incontrollato e veloce ottenendo così una repentina liberazione di energia (cioè un'esplosione), nella seconda la reazione è controllata in modo da ottenere energia in modo continuo e calibrato. Se per qualsiasi motivo venisse meno il controllo della reazione ci troveremmo davanti ad una vera e propria bomba atomica.
Buon voto a tutti!

mercoledì 16 marzo 2011

Quo usque tandem?

Il disastro nucleare che si profila in Giappone ha - fortunatamente - riacceso la discussione sul nucleare in Italia, in modo tale che il referendum di giugno non passerà sotto silenzio.
Sento rassicurazioni dei rappresentanti del Governo: le centrali "di terza generazione" sono molto più sicure....
Resto senza parole: fino a quando continueranno a prenderci in giro? con quale faccia si presenteranno, dopo gli inevitabili disastrosi incidenti che accadranno alle centrali "di terza generazione", per spiegarci che quelle di "quarta generazione" sono molto meglio?
Il discorso è così stupido da sembrare quello delle automobili: euro1, euro2, euro3 ecc., ma l'inquinamento atmosferico - invece di diminuire - aumenta, perchè nei loro stupidi standard di valutazione non hanno tenuto conto dell'inquinamento causato dalla produzione e dallo smaltimento dei veicoli, dall'incremento dei km percorsi, dall'incremento del peso e quindi del consumo, e dall'incremento degli standard di confort e sicurezza (che però non ha mai determinato la riduzione degli incidenti)

giovedì 10 marzo 2011

paura di pensare

Da circa due anni lavoro nelle scuole superiori come insegnante e, girando vari istituti, mi sono accorta che vi è un fattore che accomuna la maggior parte degli studenti.......la totale mancanza di interessi e la necessità di riempire ogni singolo momento della giornata con azioni che non provochino uno sforzo cerebrale! Quindi vanno bene la musica, le foto con il cellulare, il maquillage, facebook, ma non va bene per niente leggere un libro! Nemmeno i testi scolastici: troppa fatica! e ciò viene confermato dalla scarsissima abilità alla lettura (non riescono a leggere parole che abbiano più di due o tre sillabe!), ma la cosa più sconvolgente a parer mio è la necessità di avere sempre, qualunque cosa stiano facendo, la musica, accesa a volume altissimo, nelle orecchie. Sentono la necessità di riempire ogni momento vuoto o, come dice un collega, hanno paura di ascoltare i propri pensieri??!!

martedì 1 marzo 2011

Reti telematiche

Mi è capitato recentemente di vedere l'intervista rilasciata a Fabio Fazio da un famoso Procuratore della Repubblica.
Dopo essersi dilungato a spiegare che le soluzioni ai problemi di inefficienza del sistema giudiziario non sono quelle proposte dal governo, ma sarebbero (oltre ad altre che qui ometto) le notifiche con la pec, il fascicolo informatico, il processo telematico ecc., passando al delicato argomento "fuga di notizie dalle procure" ha spiegato come viaggiano i file contenenti le intercettazioni dalla sala operativa della polizia giudiziaria al Pubblico Ministero, al fine di dimostrare le grandi precauzioni adottate per la sicurezza: il cd rom su cui è masterizzato il file viene chiuso in una busta dall'ufficiale di polizia giudiziaria responsabile, quindi la busta è sigillata con la ceralacca, affidata ad altro ufficiale di polizia giudiziaria (che firma apposito registro) e da quest'ultimo recapitata alla Procura della Repubblica.
Un amico appassionato di informatica un giorno mi spiegò che in gergo tecnico questa è denominata "rete pedonale".
Complimenti! ma nessuno gli ha mai spiegato che esistono programmi di criptazione? ed il bel discorso di pochi istanti prima sull'efficienza della giustizia e l'utilizzo di strumenti telematici, quali - ad esempio - le notifiche via pec?
Se il terzo mondo è qui, e molti stranieri tornano al loro paese perchè l'hanno capito (non certo per l'efficacia delle politiche di espulsione), ci doveva pure essere un motivo.