Era da tempo che non mi davo il tempo di postare qualcosa sul blog, anche se gli argomenti non mancherebbero.
Quello che potete leggere in questa pagina :
http://www.ilcaso.it/giurisprudenza/archivio/dpc.php?id_cont=12107.php
mi ha in qualche modo costretto a trovare il tempo (vi invito a leggere l'ultima pagina del provvedimento scaricabile).
Si tratta della dimostrazione che il processo telematico, così come interpretato dal alcuni magistrati, non è altro che una farsesca moltiplicazione di incombenze - e quindi costi - a carico degli avvocati, e quindi alla fine dei sudditi che vengono rappresentati dagli avvocati.
(sì: sudditi! mi rifiuto di chiamare cittadino chi viene trattato in questo modo dalla Pubblica Amministrazione!)
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