giovedì 3 dicembre 2009

informatica nella giustizia

Arrivo ad un'udienza fissata per la precisazione delle conclusioni (cioè l'ultima del processo); in particolare devo precisare conclusioni che probabilmente occupano una o due righe, la mia controparte invece le formula un po' più articolate. Emerge che il Giudice pretende gli si inviino anche per email, in modo da poter utilizzare la pratica funzione copia-incolla invece di ricopiarle nel testo della sentenza. Non si fida della nostra promessa di inviargliele appena tornati in studio, quindi rinvia ad una successiva udienza: allungamento dei tempi, sovraffollamento delle udienze, maggiori costi per i clienti, maggior traffico ecc.
E' tipico dei servizi pubblici di questo paese: procurare all'utente il massimo disagio per ottenere il minimo vantaggio.
Comunque, se questi sono i benefici dell'introduzione dell'informatica nella giustizia, forse per ora è meglio soprassedere.

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