giovedì 24 febbraio 2011

Crisi

Da quando - nel settembre 2008 - è iniziata la fase di recessione dell'economia mondiale, tutti i principali mass media ci stanno raccontando che si tratta di una crisi. Il concetto di crisi implica che si tratti di un fenomeno temporaneo, dal quale si è destinati ad "uscire".
Bisogna invece prendere atto che quella iniziata da ormai oltre 2 anni è una fase di recessione dell'economia mondiale, da cui non è possibile uscire: è solo possibile che la parabola discendente continui a scendere, e che via via avvenga un livellamento delle economie occidentali, asiatiche e del "terzo mondo".
In poche parole bisognerebbe che qualcuno dei nostri governanti avesse il coraggio di spiegarci che avevamo un tenore di vita al di sopra delle nostre possibilità, grazie allo sfruttamento schiavistico della popolazione di paesi del terzo mondo, e che ciò non sarà più possibile:  dovremo ridimensionare il nostro tenore di vita via via che le popolazioni del terzo mondo usciranno dalla schiavitù in cui sono ridotte.
Oppure pensavamo davvero di poter continuare all'infinito a comprare telefonini per 10 euro, che non sono nemmeno il prezzo del viaggio dal paese dove sono prodotti a qui?

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