mercoledì 10 aprile 2013

Senza un governo

Dalle ultime elezioni del 25 febbraio, per un bel po' di tempo la stampa di regime ha cercato di convincerci che fare un nuovo governo fosse urgentissimo e determinante per le sorti del Paese. Qualunque governo fosse.
Oggi l'argomento è passato in secondo piano, perchè - pur non avendo ancora formato il nuovo governo - sembra molto più importante l'elezione del Presidente della Rpubblica.
Ma come?, mi domando, più passa il tempo, più l'esigenza di formare il nuovo governo dovrebbe essere stringente!
A meno che l'importanza della formazione del nuovo governo non sia per il Paese, ma per chi deve ottenere le poltrone. Allora sì, effettivamente in questo momento le poltrone più importanti, da attribuire, non sono quelle del governo, ma quella di Presidente della Repubblica.
La verità è che il governo, per lo Stato, assomiglia un po' al direttore d'orchestra per l'Orchestra, o, se vogliamo, all'allenatore per la Squadra di calcio.
Avete mai sentito suonare un'orchestra senza direttore? se i musicisti sono bravi, e se voi non siete dei grandi esperti, non vi accorgerete della differenza, mentre se si mette a fare il direttore un incompetente, verrà fuori un disastro.
Insomma, piuttosto di governi composti da incapaci, tangentari, corrotti, che pensano unicamente ai loro interessi, conviene non avere proprio nessun governo, ed in tal modo il Paese, come avvenuto in Belgio, se la caverà molto meglio.

Nessun commento:

Posta un commento