lunedì 22 aprile 2013

Specializzazione

E' ormai qualche anno che periodicamente sento tessere le lodi della sempre più spinta specializzazione, nelle diverse ramificazioni professionali di ogni attività umana: da artigiani che si sponsorizzano con frasi del tipo "sappiamo fare solo quello", a organizzazioni forensi che cercano di ridare lustro ad una professione da tempo continuamente mortificata dai poteri forti e da tutti e tre i poteri in cui si articola lo Stato (legislativo, esecutivo e giudiziario).
Non c'è dubbio che un avvocato che faccia solo cause relative a contratti telefonici finirà in breve tempo per conoscere tutto della materia, lavorando quindi meglio e con minore impegno (migliori risultati e maggior guadagno).
Tuttavia recentemente mi è capitato di parlare con un amico chimico, dalla brillante carriera in una multinazionale del petrolio (ovviamente emigrato all'estero), il quale mi ha confidato una certa preoccupazione: essendo altamente specializzato, aveva un guadagno ben al di sopra della media, ma, in caso di riduzione del personale, ragionevolmente ipotizzabile, visto il periodo di recessione, il reperimento di un nuovo lavoro avrebbe certamente incontrato dei limiti: i possibili suoi datori di lavoro, nel mondo intero, saranno circa 3 o 4.
La mia mente è andata immediatamente all'avvocato, che ritenevo privilegiato, che lavorava per la compagnia dei telefoni: quante altre compagnie telefoniche ci sono in Italia? Se il suo grande cliente gli revoca la fiducia, cos'altro saprà fare questo avvocato? Quanto, dunque, sarà ricattabile dal suo grande cliente, e quanto invece sarà indipendente?
Non sarebbe stato maggiormente tutelato, e quindi indipendente, se avesse diversificato?
Non è forse vero che i negozi specializzati stanno via via scomparendo per lasciare il posto a grandi supermercati che vendono qualsiasi cosa (fin'anche farmaci e prestazioni odontoiatriche)?
A volte penso che le nostre organizzazioni professionali dovrebbero evitare di barattare la nostra indipendenza con la facile e remunerativa passerella dei corsi di aggiornamento/specializzazione: l'eccessiva specializzazione ci renderà tutti schiavi.

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