domenica 5 dicembre 2010

Conflitto d'interessi

Si, lo so, alcuni diranno che di questa locuzione se n'è parlato fin troppo, e tutti la associano all'attuale Presidente del Consiglio. Ma il punto è che questo è il paese in cui il conflitto d'interessi è eretto a sistema: i conflitti d'interessi sono talmente comuni e frequenti che è impossibile affrontare un qualunque argomento senza che emerga un conflitto d'interessi.
Il conflitto d'interessi si verifica tra l'avvocato ed il cliente, se tra di loro viene stipulato un patto di quota lite (cioè si concorda a favore dell'avvocato una percentuale del risarcimento che spetta al cliente, a prescindere dal lavoro svolto per ottenerlo): l'avvocato in tal modo avrà sempre interesse alla transazione, mentre il cliente magari ha interesse a proseguire la causa per ottenere di più.
E' anche conflitto d'interessi quello tra un amministratore delegato che decide l'entità della sua retribuzione a carico della Società che amministra e la Società amministrata.
Non parliamo poi delle Agenzie di assicurazioni che, dopo la trovata legislativa nota come "indennizzo diretto", dovrebbero consigliare e assistere l'assicurato/danneggiato, contro la stessa Società assicurativa per cui lavorano, per fargli ottenere il risarcimento (loro, in neolingua, lo chiamano indennizzo, ma si tratta di un risarcimento: la differenza non è solo linguistica, cambia proprio quanto devono pagare!).
E sono in conflitto d'interessi anche la Società che gestisce il trasporto pubblico e quella che gestisce i parcheggi, essendo evidente che quest'ultima ha il massimo guadagno quando la Società di trasporto pubblico sia inefficiente.
Ah, quasi dimenticavo. A chi ritiene che il conflitto d'interessi sia una fissazione dei soliti "comunisti" che vogliono screditare il Presidente del Consiglio, voglio consigliare la lettura di qualcosa scritto molto prima della nascita sia di Berlusconi, sia del comunismo: si chiama Vangelo secondo Luca 16, 13.

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