Per uscire dalla storia e arrivare ai giorni nostri, alcuni stati confessionali di matrice islamica applicano leggi diverse secondo l'appartenenza religiosa delle persone (è ovvio infatti che non applicano la legge coranica ad un cristiano).
Ebbene anche noi non ci siamo fatti mancare l'opportunità di discriminare i cittadini extracomunitari con una legge che disciplina la loro esistenza in modo completamente diverso dal nostro:
- per noi è lecito andare in giro senza documenti, per loro è reato;
- per noi è illecito (ma tollerato dalla forze dell'ordine) assumere stranieri privi del permesso di soggiorno, per loro è altrettanto illecito, ma non tollerato;
- per loro - anche in presenza di documenti validi - le forze dell'ordine presumono sempre un'identità incerta e la falsità del documento valido, fino all'identificazione a mezzo impronte digitali (dopo ore di trattenimento nelle questure);
- noi possiamo essere trattenuti in arresto/fermo dalle forze di polizia solo poche ore (48), e solo se accusati di un reato, dopodichè deve decidere un giudice; loro, anche se non accusati di nessun reato, se privi del permesso di soggiorno possono rimanere fino a sei mesi nei Centri di Permanenza (di fatto dei Campi di Concentramento, e non è chiamandoli in modo diverso che possiamo lavarci la coscienza) senza alcun vaglio giudiziario.
Riusciremo prima o poi a capire che l'extracomunitario può essere una seria risorsa, un'opportunità di arricchimento culturale per tutti noi e per il paese, e non soltanto manovalanza a basso costo da sfruttare come animali?
Riusciremo prima o poi a capire che anche Albert Einstein ed Enrico Fermi, in America, erano immigrati? pensate come sarebbe stata diversa la storia (soprattutto quella americana), se gli americani li avessero accolti come noi accogliamo gli immigrati: permettendogli di fare al massimo i muratori o i badanti.
Max
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