lunedì 6 dicembre 2010

Dialogo tra un avvocato, un giudice e una cancelliera

Da anni si discute molto del fatto che il Presidente del Consiglio se la prende con i Giudici perchè lo vogliono processare. E' sicuramente vero, ma è giunto il momento di chiedersi perchè, sparando a zero sulla magistratura, Berlusconi trovi tanto seguito nell'elettorato. Perchè ha il monopolio dell'informazione! direte.
Ma non è l'unico motivo: c'è qualcuno che non perde occasione per dimostrare che ha ragione.
Circa un anno fa mi sono rotto una spalla e l'ho fatta operare; i successivi 60 giorni di prescritta assenza dal lavoro, ovviamente, li ho trascorsi in studio ed in Tribunale, come si addice ad un avvocato, dal momento che la Cassazione ha recentemente negato la necessità del rinvio anche per un collega colpito da coliche renali. Mi presentavo come qui sotto

AVVOCATO (con tono rispettoso, come d'abitudine): Buongiorno Signor Giudice, questo è uno sfratto per morosità, l'inquilino-debitore non è presente, io per conto del creditore attesto che la morosità persiste e chiedo.....
GIUDICE (interrompendo, con tono seccato): Avvocato! però lo sa che dovete arrivare con il verbale già scritto! [n.d.r. non è vero, lo dovrebbero scrivere le cancelliere per conto del Giudice, ma non ce ne sono abbastanza, e, siccome i giudici di solito non se lo scrivono, la compiacenza delle passate generazioni di miei colleghi li ha abituati che se lo scrivono i difensori delle parti un po' per uno]
AVVOCATO: ----- ? (rimasto senza parole, con la bocca semiaperta)
CANCELLIERA (in evidente imbarazzo): si, però questa volta possiamo fare un'eccezione, Avvocato mi dia il fascicolo che il verbale lo scrivo io.

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